Italia, Lago di Braies

Sin dal primo momento in cui ho messo piede all'università mi hanno avvertito di come sia impossibile sopravvivere alla sessione estiva senza qualche piccolo accorgimento; da allora vivo attaccata a una bottiglia di succo di sambuco fatto in casa e avvolta da un pijama comodo comprato di nascosto dal reparto 0-14 anni dell'OVS. Ma se c'è una cosa che più delle altre mi può dare sollievo, questa è una gitina fuori programma che non mi distrugge le finanze e che non mi tiene via dai libri più di mezza giornata.

Trovandomi ai primi di luglio già nella casa in montagna che d'estate affittano i miei, la scelta del dove generale mi è sembrata semplice e felice: il Trentino. Se da un lato, visto il clima afoso, le città di questa regione possono non sembrare di grande attrattiva, i percorsi da trekking invece sono moltissimi e di ineguagliabile bellezza, vari per pendenza, per paesaggi e per diversa preparazione richiesta.
Un luogo in particolare sta diventando molto celebre in questi anni per merito della sitcom tutta italiana "A un passo dal cielo": il lago di Braies, in Alta Pusteria.
Detto fatto, le due ore e venti di strada non ci avrebbero separato a lungo.

Il tragitto in macchina è stato tranquillo e anche poco trafficato - vi sconsiglio però di andarci nei giorni di fine luglio o inizio agosto perchè il lago è come preso d'assalto da turisti. Noi, partendo da un paesino poco distante da Trento, siamo passati per Bolzano, e poi siamo usciti al casello di Bressanone Nord per continuare oltre il Rio de Pusteria, nulla di più semplice. Per chi trova sempre delle difficoltà nel rintracciare distributori di metano sulla strada, come noi, è utile l'app per Iphone Open Metano. In ogni altro caso sappiate comunque che troverete un punto di rifornimento a Rovereto (addirittura in autostrada, A22 area servizio Nogaredo), uno Trento Interporto (sulla tangenziale, Strada dell'Interporto 8), un self service a Bolzano (in via Keplero 1), e un altro usciti da Bressanone continuando sulla strada della Val Pusteria (Via Brennero SS 12), dopo qualche chilometro.

Purtroppo, l'arrivo al lago non è mai tra le esperienze migliori: il parcheggio è sempre super affollato e le montagne sono nascoste da un vecchio albergo e da alcuni baracchini che vendono snack di poche pretese. Da qualche anno i posti auto vicini sono tutti venduti a caro prezzo. Il pagamento dipende dalla fascia oraria oltre che al tempo di permanenza: il prezzo dalle 10 alle 15 è diverso da quello per il resto del pomeriggio (io ricordo di aver speso 10€ circa per essere stata dalle 11 alle 16).
Concluse queste spiacevolezze, lasciatevi prendere dal fascino del posto: le acque sono di una favolosa sfumatura verde pastello e le montagne subito dietro - l'imponente parete rocciosa si chiama Croda del Becco - sono lo scenario ideale per chiunque voglia immortalare il paesaggio con foto più o meno professionali.

Il giro lungo le rive è per principianti, adatto anche alle famiglie con bambini piccoli: sulla sponda occidentale il sentiero è piano e largo mentre su quella orientale è ripido e stretto, con alcune scalinate. Comunque l'itinerario a passo lentissimo (io mi fermavo spesso a fare foto) porta via circa 1 ora e mezza / due ore.
Per i meno pigri, portandosi proprio sotto alla Croda, ci si può avviare in un sentiero (davanti alla spiaggia) che prosegue tra alberi radi e rocce. Questo conduce a un rifugio, la Malga Foresta, (si raggiunge camminando per neanche 30 minuti) luogo ottimo per il pranzo: è possibile mangiare piatti tipici con porzioni molto abbondanti.


Ill Lago di Braies sarebberosarebbe in realtà un lago balneabile, ma ho visto solo pochi coraggiosi che non si lasciano intimorire dalle fredde temperature dell'acqua e osano farci un tuffo. 
Concludo quindi rivelandovi che la vera attrazione del posto è un noleggio barche sulla riva destra del lago; si trova dentro alla palafitta sull'acqua e il costo è 20€ all'ora. Un po' caretto forse, ma ne vale la pena contando che, secondo un'antica leggenda, sulla riva meridionale si troverebbe l'accesso al sotterraneo Regno dei misteriosi Fanes. Magari un abile rematore riuscirà a intravederlo dalla sua barca. In ogni caso non lasciatevi intimorire se siete poco pratici dei remi: le ragazze del noleggio vi diranno tutto ciò che è necessario per far sì che sia un'esperienza esaltante. Il mio caso va da sè: si sa che la vita di chi non ha doti è un inferno di fallimenti immeritati.

Bon vojage!
 

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